Continua la collaborazione tra le società L’Acquario ed i Falchi di Campiglia, grazie a questo connubio si è svolto domenica 10 gennaio 2016 lo stage di partenze per lo speed slalom condotto dall’allenatore dei Falchi Enzo D’Ingeo.
D’Ingeo uno dei più competenti allenatori di pattinaggio toscani della specialità Corsa è venuto a Marginone per spiegare agli atleti del freestyle i metodi delle partenze usati nel pattinaggio per dare il massimo in gara e guadagnare secondi preziosi proprio alla partenza.
Obiettivo dello stage è quello di insegnare a massimizzare i tempi di reazione nella partenza dello speed slalom.
Secondo D’Ingeo per poterlo fare risulta importante la preparazione pre-gara per giungere alla corretta partenza e vittorioso arrivo.
Per la preparazione della gara dell’atleta risultano predominanti quattro fattori durante gli allenamenti:
1) Preparazione psicologica alla gara: stimolando la voglia di vincere e simulando sempre l’ambiente a cui si troverà in in gara, ogni run di allenamento deve essere una gara.
2) Preparazione tecnica alla gara: compito dell’allenatore far padroneggiare all’atleta la propria miglior tecnica, fattore del tutto personale nel pattinaggio, ma anche far conoscere i tempi per massimizzare il proprio risultato senza strafare in gara.
3) Preparazione tattica alla gara: nel caso dello speed spiegare come affrontare il percorso, la partenza, primi 12 metri e slalom dei primi 10 coni e degli ultimi 10.
4) Preparazione fisica specifica per lo speed slalom: non occorre una preparazione atletica generica in quanto la gara si conclude solo dopo 5/6 secondi, ma una preparazione specifica tramite esercizi particolari ripetuti per i 28 mt che separano l’atleta dall’arrivo.
La partenza è uno dei tre momenti topici della gara di speed, quindi partenza, primi 10 coni e rush finale negli ultimi 10, arrivo.
Passiamo invece all’oggetto dello stage, il momento della partenza, momento che a parità di velocità con un altro atleta, decide l’esito della gara stessa garantendoci qualche centesimo di vantaggio in gara.
Prima di tutto la partenza è solo di un tipo come lo sci, “a papera”. Scordatevi le partenze parallele, quelle incrociate o altro.
Alla partenza l’atleta deve avere:
– la giusta mentalità o approccio alla gara;
– la corretta postura del corpo e delle braccia, con attenzione alla posizione dei pattini;
– il controllo della respirazione;
D’Ingeo consiglia di posizionarsi alla partenza con la giusta concentrazione, nella giornata di oggi la spiegazione della partenza è in sintesi questa:
– posizionare i pattini in posizione a papera massimo a T ( piede sinistro punta a sinistra e piede destro punta a destra ) cercando il giusto equilibrio;
– abbassare il baricentro portando le braccia in posizione di partenza, gamba destra avanti con il braccio destro indietro, gamba sinistra indietro con braccio sinistro avanti.
– effettuare un lungo respiro preparatorio incamerando aria da espellere ed aspettare;
– posizionare il piede destro insieme al braccio leggermente indietro e caricare l’energia elastica con ginocchio ad angolo di oltre 90° per caricare il peso e favorire la spinta elastica;
– tenendo il respiro, fermarsi completamente indietro in posizione elastica e partire con un passo breve del piede sinistro come una molla aiutandosi col braccio destro, subito dopo scaricare l’energia del respiro e la forza esplosiva del corpo e subito allungare un passo con il piede destro spingendo col braccio sinistro per ottenere la forza esplosiva.
– mantenere la corsa a “papera” spingendo per i primi 12 metri , spingendo anche con le braccia.
Insomma nella giornata di oggi abbiamo scoperto una delle più importanti fasi nelle gare di pattinaggio LA PARTENZA.