Si è svolto in Cina a Shanghai il II° Shanghai Open Slalom Grand Prix di pattinaggio in linea freestyle, partecipavano ben 116 atleti provenienti da 22 nazioni di tutto il mondo.
Assente la campionessa del mondo Cristina Rotunno, l’Europa si presentava comunque con una forte squadra per sfidare i più bravi freestylers in attesa dei mondiali di Taipei.
Capitano della spedizione europea l’invincibile campione di freestyle Romain Lebois con l’ iridata Daria Kunetzova, anche lei fresca vincitrice degli Europei 2013 di Varsavia.
Per gli italiani partecipavano Tiziano Ferrari, Lenzi Daniele, Barbara Bossi e Sara Masi mentre nella categoria junior Guslandi.
Per i maschi gareggiavano la squadra russa e polacca con Sulinowsky, Timchenko, Yavosky, Shitov, lo spagnolo Nelson Carlos, il francese Igor Chermelitieff , il tedesco Schneider e l’ungherese Duma.
Assenti campioni del calibro di Nai Oleari, Diego Araujo, Quiriconi e John Fort.
Per le femmine gareggiava la talentuosa polacca Claudia Hartmanis e la compagna di squadra Czapla, la russa Semenikhina, la francese Zoé Granjon e le Ukraine sorelle Boyko.
La competizione denominata “SSO 2013” si è svolta in un clima ideale con un nutrito seguito di pubblico a dimostrazione di quanto gli sport a rotelle in linea siano molto seguiti, in particolare, nei paesi orientali, continenti dove gli spettatori sono amanti di sport spettacolari ed artistici ed anche loro accaniti fans.
Le gare del meeting, escluso lo Style Battle, sono divise tra atleti “senior” ed atleti più piccoli “junior”, questo a causa del grande divario tecnico che esiste tra le varie categorie e gli under 16.
Anche se vedremo poi che forse non c’è tutta questa differenza.
Durante le gare si è visto subito la grande preparazione degli atleti orientali che volevano ben figurare in questo Grand Prix di fatto dominando la scena.
Nella disciplina di Speed Slalom maschile, 35 iscritti con l’atleta cinese Lan Wangheng batte in finale il compagno di squadra e favorito Guo Fang, terzo il taiwanese Dong-Yan e quarto il Koreano Jin Seong.
Ottimi i tempi rilevati dai cronometri, Guo Fang ha infatti fatto segnare un veloce 4’48, ma ben 12 atleti sono riusciti a scendere sotto la soglia dei 5 secondi.
Primo degli europei il francese Lebois che giunge quinto con un pizzico di rammarico per l’occasione sfumata, buono il tempo per lui 4,70.
Segue i russi Shitov 4,80 e Solinowsky con 4,90, ed il polacco Jaworsky 4,95.
Ottima la prova dell’italiano Ferrari Tiziano, giunto 13° ed entrato negli ottavi di finali con un tempo di 5 netti.
Nella disciplina di Speed Slalom femminile, 14 iscritte, vince la giovane e veloce rivelazione Taiwanese, Wang Tzu Chien.
In questa categoria, la Wang ha approfittato dell’assenza della campionessa mondiale Rotunno imponendosi come eccellente velocista con un tempo di: 4,83.
Battuta quindi l’italiana Barbara Bossi in finale che giunge comunque seconda.
Per le altre europee la migliore tra le velociste è stata la pattinatrice Hartmanis unica atleta dopo la Bossi a qualificarsi per i quarti di finali giungendo alla fine ottava.
Nella specialità speeed Cina e Taiwan sono molto migliorate e la fanno da padroni, per fortuna ci sono le atlete italiane che riescono ad impensierirle, vedremo ai mondiali di Taipei.
Podio 1° Wang (CHN), 2° Bossi(ITA), 3° Liang(CHN)
Nella Battle Style maschile ci si aspettava la rivincita del francese Lebois super-favorito, ma il bravissimo cinese Zhang Hao ( nel video sopra ) riesce a battere il pur forte Lebois in finale, ricordo che gli altri finalisti hanno tutti meno di 16 anni ! e sono i cinesi Ye Hao Qin e Zhu Tian Le…se son rose fioriranno.
Per le gare di Battle Style occorre fare un ragionamento, l’Europa parte sempre piuttosto svantaggiata tecnicamente, in quanto non è una specialità inserita nelle competizioni nazionali ed è possibile eseguirle solo partecipando direttamente alle gare mondiali FIRS\WSSA, questo implica un ritardo di approccio, preparazione e senso della musica, soprattutto per gli atleti italiani ma anche europei che spesso non riescono ad ottenere i risultati voluti, qui si vede invece che se praticato con costanza , anche in street, la grande crescita dei giovani cinesi li porta veramente al top delle classifiche!
Nella Battle Style femminile, assente la Feng, domina ancora la Su Fei Qian (Chn) che sarà poi la vincitrice nello Style classic.

Nella gara di Style Classic maschile, sono ben 36 gli atleti in gara, sarà il Coreano Yu Jin Seong (Kor) a vincere dimostrando di essere lui l’erede mitico Kim Sung Jin…per ora Choong è solo 4°!
Per gli europei grande delusione per Romain Lebois atteso almeno sul podio, purtroppo la stanchezza del viaggio si fa sicuramente sentire, e nonostante uno style di grande valore non riesce ad essere preciso risultando solo 6° ma con un ottimo punteggio, peccato per quei 5 coni, il risultato poteva essere diverso!
Tra i migliori, dopo Coreani e Cinesi c’è il polacco Sulinowsky 5° ed i Russi con Timchenko 8° e Shitov 11° , grande crescita tecnica per loro.
Gli italiani si presentava probabilmente non al pieno della forma e Tiziano Ferrari si qualificherà solo 22° con un punteggio di finale di 47,5, decisamente troppo poco per lui.
Per lo Style Classic femminile, iscritte 15 atlete, vince Su Fei Qian (Chn) che dopo aver vinto la Battle, domina anche lo Style classic imponendosi per le sue grandi doti artistiche.
Benissimo comunque tutte le atlete europee con la Kunetzova che giunge 3°, e dietro di lei Hartmanis, Boiko, Granjon e Semenikhina che chiudono tutte nei primi 7 posti ! Una segnalazione per gli ottimi voti ottenuti dalla Semenikhina che perde il podio solo a causa delle 10 penalità ( coni)!
Le italiane bene con Bossi Barbara 11° e Sara Masi 13°.
Lo Style di coppia vedeva in gara gli atleti più forti del momento .
Partivano però favori i Coreani con la coppia composta da Choon Goon-Jin Seong, purtroppo durante la gara il loro style si infrangerà su ben 9 coni abbattuti, una penalità che che influenzerà notevolmente il punteggio e quindi il giudizio dei giudici limitandole loro possibilità di vittoria.
Si impone così la coppia della Cina composta da Guo Fang-Zhang Hao.
Bravissima e felicissima la coppia Hartmanis- Sulinowsky che riesce a strappare il secondo posto alla coppia molto brava composta da Wangheng-Haogin anche perché anche quest’ultimi troppo imprecisi nell’esecuzione.
Per gli italiani rinunciano alla gara Guslandi-Ferrari, un vero peccato per il tricolore.
Per lo SLIDE vittoria di Youxing, Cina.
Segnaliamo la bella prestazione di Lorenzo Guslandi che nella categoria Junior di speed slalom giunge al primo posto, era anche l’unico italiano in gara su ben 27 atleti.
Il favorito, il giovanissimo Youshuo terminava le qualifiche con un tempo da brivi 4,48! ma non gli bastava in finale.
Ricordo che anche tra gli juniores ben 7 atleti riescono ad abbattere i muro dei 5 secondi.
1° Guslandi(ITA)
2° Pan Youshuo(CHN)
3° Ma Pak Hong (HK)