L’HOCKEY IN LINEA SECONDO DANIEL ABBATE ISTRUTTORE DELL’ACQUARIO.

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ASD L’Acquario Hockey In-Line I PIRANHA.
IL CORSO DI HOCKEY DELL’ACQUARIO E’ CHIUSO E RIAPRE A EMPOLI.
per informazione su dove fare hockey chiamare Daniel Abbate cel. 329/0831304

Abbiamo dato loro questo nome, suggerito da Cristina Rotunno, per un motivo divertente e ovvio.

Nell’arco di un anno, circa, i “Piranha” dell’Acquario li ho visti crescere molto.

Logo Acquario hockey e pattinaggio I piranhaAl loro esordio, erano accompagnati da tanta lena e bramosia, e magari anche perché un po’ ignari sulle regole dell’hockey in-line non seguivano una logica di gioco precisa.

Al fischio dell’arbitro quando la pallina cadeva in pista al face-off, tutti con estrema rapidità vi si accalcavano, proprio come fanno i temibili piranha quando una preda finisce nelle loro torbide acque e purtroppo incontra una fine rapida, fatta di agonia…

Ma il tempo è passato e con esso i tanti allenamenti, hanno formato questi bravi e promettenti giocatori, infondendo in loro l’agonismo, le regole sull’hockey e lo spirito sportivo di un bel gioco di squadra fatto di velocità e dinamismo. L’hckey in-line è uno dei primi quattro sport nazionali americani più praticati.

L’hockey quindi è uno sport diffuso soprattutto in America, in Canada, ma anche in Russia e in Europa, se un amante del pattinaggio cerca uno sport di squadra emozionante, veloce e avvincente, questo è lo sport adatto.

Molte volte l’abilità sportiva o la naturale inclinazione verso lo sport si ha dentro di noi, e senza saperlo, si sviluppa in circostanze casuali o lo si apprende con l’allenamento.

Per chi ama il pattinaggio, ASD L’Acquario è la sua scelta vincente ed entusiasmante.
Per due ragioni, primo perché questa società è fatta di un gruppo compatto di atleti eccezionali,

secondo perché è guidata da insegnanti di un certo calibro, sia a livello sportivo ma sopratutto a livello umano, che mettono in primo piano il benessere psico-fisico e la crescita sportiva dei propri atleti.ASD L’Acquario insegna pattinaggio freestyle nelle discipline style, roller cross, speed e hockey a chiunque sia desideroso di mettersi alla prova.

Ma ora conosciamo meglio i “Piranha”…
Viola:

Viola è stata la prima allieva del corso, ricordo benissimo il primo giorno che mi chiese con un po’ di timore e timidezza, se poteva provare a fare un tiro con la stecca. Dopo una piccola spiegazione su come si usa un bastone da hockey, notai che Viola possedeva una certa “predisposizione” naturale, una sorta di talento al tempo un po’ acerbo, ma un’inconfondibile stile e propensione per l’hockey. In lei vedevo già il portamento di un vero giocatore professionista. Oggi a distanza di un solo un anno si notano chiaramente i suoi netti miglioramenti, affinando sempre di più la sua tecnica. Osservandola sembra una bambina indifesa, ma non fidatevi è solo l’apparenza, perché quando è in pista, diventa una temibile e spietata avversaria che non risparmia nessuno!

Filippo:

Filippo è stato il secondo. In lui sento fuoco della tecnica, la tenacia e la forza, che caratterizza tutti i giocatori di livello. In questi mesi ha fatto progressi su progressi, Filippo sta crescendo migliorando sempre il suo stile di gioco. Apprende benissimo i consigli negli allenamenti e da il massimo, cercando ogni volta quasi la perfezione, abbinandola ad una grinta strabiliante. E’ scaltro e si adatta a tutto, molto versatile, non si tira mai indietro, in pista ha trovato la sua dimensione, che noto, come fossero milioni di scintille, nei suoi occhi dopo che ha segnato una rete!!!

Giacomo:

Giacomo è stato il terzo del gruppo, nei suoi occhi ho subito visto lo sguardo di un giocatore d’élite. La pista è il suo habitat naturale, con i pattini ha acquisito una velocità notevole, ha un tiro forte e deciso, rapido, è un giocatore che ..ti frega. Perché sa essere imprevedibile, non ha bisogno di fare finte, sa cambiare gioco in un modo fluido, quasi impercettibile. Sembra con la testa tra le nuvole, magari spesso scherza, l’avversario potrebbe pensare, a prima vista, di essere superiore d’avanti a lui, spesso lo sottovaluta…. ma questa è la sua “perfida” trama! Come una bellissima pianta colorata ma carnivora che cela un potente veleno micidiale… quel visetto quasi angelico accompagnato da capelli biondi lucenti… ti ingannano e inevitabilmente quando ti accorgi del tranello, è ormai troppo tardi!

Gaia:

Gaia è stata la quarta giocatrice, ha uno stile sopraffino, una difesa eccezionale ed una velocità fulminante. Impiega molta tecnica e concentrazione nel gioco, in pista si muove sicura come una libellula, è leggera e decisa. Abbattere la difesa quando c’è lei risulta difficile e un compito arduo per i giocatori, se ha il possesso di palla è pericolosa perché arriva nel terzo offensivo con una rapidità eccezionale.

Angelina:

Angelina è nuova, è poco che gioca, ma vi assicuro che ha molta passione edè determinata. Sono sicuro che ha tanto da dare, lei è come un fiume in piena, accumula esperienza e apprende, e proprio come un fiume una volta che avrà raggiunto gli argini sarà difficile per tutti poterla fermare. Penso che diventerà un ottimo difensore, per adesso impara, ma rimane comunque un pilastro per la sua sicurezza del gioco. Ma non posso dire di più, il tempo mi dirà se ho ragione.

Sara:

Sara è stata invece la rivelazione dell’anno. Una doccia fredda, un fulmine a ciel sereno, un brivido lungo la schiena… pattinatrice bravissima, un difensore veloce ma… un portiere senza rivali, un talento naturale dell’hockey!!! l’estremo difensore più forte

Tra lo stupore di tutti, con lei in porta è… fantastica, i giocatori vanno in crisi, non segna nessuno. Pochi ci riescono, e forse quando Sara è stanca qualcosa passa, ma se si abbina una solida difesa alle sue abilità, al limite la partita finisce 0-0. Anticipa con coraggio incredibile, si butta rapida, ha dei riflessi prodigiosi. Farebbe paura anche alla più temibile valchiria dell’hockey.

Per concludere, voglio ricordarli tutti.

Nella nostra squadra hanno giocato altri bravi giocatori che momentaneamente hanno sospeso. Ricordo volentieri: Camilla, Edoardo, Giulia, Iris, Walter, Matteo, Mattia, Niccolò, ed ancora Matteo… tutti ottimi giocatori , ed oggi spero ancora in un loro ritorno a primavera, vorrei continuassero.

Questi ragazzi, tutti loro, rappresentano il mio orgoglio, quando li vedo giocare, sono felice ed entusiasta nel vedere che hanno appreso i miei insegnamenti, sono bellissimi, non si può non volergli bene ed essere fieri di loro.

A breve avremo una serie di partite amichevoli con i Bad Boards della Nuova Molinese e altre squadre toscane, il tutto in attesa dei requisiti necessari per fare un vero campionato, e tutti i ragazzi non stanno più nella pelle. Anche se non conosciamo bene i nostri rivali i Piranha dell’Acquario cercano di pensare positivo e accettare un’ipotetica sconfitta, magari causata dall’inesperienza o magari dallo stress della “prima volta” o da una semplice e giustificata partita sfavorevole… ma quando li guardo negli occhi, vedo che vogliono vincere o per lo meno, vedo che non vogliono tornare a casa a mani vuote e nemmeno io!

Ma questo è l’hockey, per quanta tecnica e prestazione fisica tu ci possa mettere, quando sei in pista non serve, devi rispettare gli schemi, ma ricordati che evitare i contropiedi sarà difficile. Giocare ad hockey è come navigare in una barca in un mare tempestoso, per quanto si possa condurre un gioco veloce, tecnico e aggressivo, devi sempre tener presente che ci sono anche i giocatori avversari che faranno la stessa cosa, ognuno di loro metterà il meglio di se stesso, ed è anche normale cadere, inciampare, subire un fallo, perdere un passaggio o sbagliare un tiro… ma noi siamo giocatori di hockey, siamo i Piranha, se uno è forte si rialza, difende la zona ed anche , sta dietro la palla e se cade e non demorde, quello che contraddistingue un bravo giocatore di hockey da un altro è solo il coraggio, la caparbietà, la grinta, l’entusiasmo… un giocatore di hockey è impavido, placido, sicuro… nella buona o nella cattiva sorte, lui va avanti e non demorde.

Certo, non è di ferro e non ha super poteri, ma nonostante tutto tenta il miracolo, se non ci riesce, cerca di mettere in pista un buon tiro o creare un bell’assist. L’Hockey è uno sport di squadra ed è bello per questo, la vittoria di una partita dipende dalla collaborazione e dalla sintonia dei nostri compagni.

Anche se è avvincente come sport, resta sempre un gioco, bellissimo, ma un gioco, un’ottima attività sportiva per chi ama pattinare, con tutto il cuore.

 Daniel Abbate.

Il Corso di hockey è diretto da Daniel Abbate e si svolge a Porcari in inverno, nei giorni di mercoledì e sabato.Merc- 18:30-19:30 Sab 15:30-16:30 Porcari – Presso la Palestra Scuola Media E.Pea  mentre in primavera estate nei giorni lunedi’ mercoledi’ e giovedi’ ore18:30-19:30 presso Marginone.
Fai giocare tuo figlio ad Hockey in linea! Chiama il Presidente Antonella Carpanese  cel. 329/6023553 oppure direttamente l’istruttore Daniel Abbate cel. 329/0831304.

 Hockey Acquario Piranha Rules

Pubblicato da Sport e Pattinaggio

A.S.D L' Acquario è impegnata per favorire la pratica sportica dei bambini e ragazzi : Pattinaggio in Linea FreeStyle e Ginnastica Artistica. Antonella Carpanese - Tel.: 329/6023553 mail: [email protected] Sede : Loc. Biagioni , 71 - 55010 Spianate - Altopascio (LU) CF:01664040464

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